Alla Sigillo Gallery esposizione informale di opere contemporanee per i cittadini beneventani.
di Paola Corona
Kermesse ideale di molteplici autori di arte contemporanea e un bicchiere di vino: è “Wineart”,
evento culturale tenutosi alla Sigillo Gallery di Benevento. Pochi metri quadrati per una nuova
esposizione e vendita di opere, che vantano nomi prestigiosi a livello nazionale e internazionale
tra cui Accardi, Berlingieri, Borghese, Del Pezzo, Di Bella, Festa, Lindstrom, Pomodoro, Greco,
Lodola, Schiafno, Arman, Bonalumi, Celberti, senza dimenticare, l’artista dalle radici sannite,
Domenico Paladino. Via Nuova Calore ospita la mostra, inaugurata lo scorso sabato, che
dovrebbe avvicinare al fascino dell’arte critici, collezionisti e curiosi. Semplicemente accoglie
tutti quelli desiderosi di passare un po’ di tempo ammirando l’arte contemporanea in
“compagnia” di un buon bicchiere di vino.
L’esposizione è rimasta aperta lo scorso
sabato 1 dicembre dalle ore 18,30 alle 21,30 e domenica 2, dalle 10,30 alle 13,30.
È il primo appuntamento di una serie di incontri con l’arte che avrà cadenza mensile.
Il prossimo probabilmente vedrà opere di autori ignoti e non, come anticipa il critico
d’arte romano Dante De Nisi, presente all’evento e interprete delle opere.
“Il mondo dell’arte è sicuramente il mondo della bellezza e soprattutto della leggerezza,
come quella di una piuma”, spiega la proprietaria e curatrice della mostra Tina Roggers.
L’arte contemporanea, nata orientativamente a partire dagli anni Sessanta del secolo
scorso, è quanto mai di difficile etichettatura. Proprio la sua molteplicità espressiva
emerge a pieno dall’esposizione delle opere, che sembrano sottrarsi alle briglie di una
schematica definizione critica.
Il piccolo angolo d’arte, vicino al centro storico, attira un pubblico, che si ritrova immerso
in un ambiente dai colori vivi e intensi, simbolo di quella gioia e forte espressività di vita
sprigionate dalle opere stesse. I temi sono i più disparati: si passa dalla rappresentazione
dell’ albero della vita, che fa bella mostra di sé col suo verde brillante, all’arte povera di
Corpora, che colloca in fila sulla tela i fiammiferi bruciati. Per Berlingieri, artista calabrese,
l’opera è insita nella tela stessa e si articola in pieghe su pieghe che inondano il quadro.
Ancora, nella location artistica, arredata da mobili e suppellettili che abbinano insieme
stile moderno e antico, spiccano le sculture di Pomodoro e Carrai.
I fotomosaici digitali
di Maria Murgia, invece, mostrano un approccio più originale e attuale nella
rappresentazione di personaggi famosi come Marilyn Monroe o paesaggi moderni.
Un omaggio alla nostra città è dato dalla presenza del primitivismo artistico di Palladino,
lontano invece dalla pittura inconfondibile di De Chirico, che ha sempre a cuore l’assidua
presenza delle maschere.
“Questo evento è un’occasione per i beneventani per poter osservare opere di artisti noti
senza doversi spostare lontano”, afferma l’organizzatrice della gallery. Wineart fonde l’arte
pittorica e scultorea con il gusto del buon vino, rendendo l’accostamento all’arte molto più
informale e diretto per i degustatori. |